Proprio alla luce della fusione tra fiducia nei ragazzi e meritocrazia che, anche quest’anno, il 22 novembre 2010, nel nostro Istituto sono stati premiati con una somma in denaro generosamente offerta dalla Banca Popolare dell’Etruria, alla presenza del Direttore Dott. Roberto La Scala e del Funzionario Alessandro Pietrantuono, della Preside Candida Guardiani, del Vice Preside Gianfranco Zazzara, del corpo docenti, della scolaresca e dei genitori, i cinque studenti del Liceo Scientifico e Linguistico: Marco De Carlo, Mario Cirillo, Silvia Desiati, Alessia Gentilini e Carmen Chiacchiaretta.

Scriveva Leopardi parlando della sua passione per la cultura, la necessità di uno “studio matto e disperatissimo”, ebbene dietro i volti visibilmente emozionati e dietro gli ottimi risultati scolastici dei cinque ragazzi “eccellenti”, si celano proprio quello spirito di sacrificio, quella costanza e responsabilità, quel senso del dovere che la Preside ha messo in evidenza nel suo discorso durante la premiazione. Questi ragazzi, ha sottolineato Madre Guardiani, sono da ammirare non solo per la loro condotta da studenti, ma soprattutto per il loro senso di solidarietà che quotidianamente dimostrano verso i compagni, per l’aiuto che offrono a coloro che hanno maggiori difficoltà: sono questi i pregi che rendono speciali Alessia, Carmen e gli altri ragazzi.

A chi continua a screditare questa nuova generazione e ad etichettarla negativamente considerandola vuota e senza ideali forti in cui credere, il Direttore Dott. Roberto La Scala e la Preside Candida Guardiani hanno idealmente risposto: le loro parole sono state una chiara ed inequivocabile testimonianza dell’immensa fiducia che ripongono nei giovani, in tutti i giovani, perché prima o poi ciascuno di loro scoprirà di avere le ali e, credendoci, potrà volare in alto.