E questo lo sapevamo tutti…
Ma non tutti sanno che c’era anche un Servitore dal cuore d’oro, un Principe arrogante, una Fata pasticciona, due Cicisbei babbei, una simpatica Strega, un Re, una Regina, un Pozzo misterioso, una Sfera incantata e tanta, tantissima Musica!
Dall’unione di questi ingredienti, vecchi e nuovi, classici e moderni, nasce “Il Principe Ranocchio” di Giuseppe Bisicchia e Ettore D’Agostino, che affonda le sue radici nella fiaba dei fratelli Grimm, per poi muoversi attraverso mille rimandi letterari (da “Cenerentola” a “Pinocchio”, da “La bella e la bestia” a “Cyrano”) , fino a dare alla luce una storia completamente originale.
Qui il “nostro” piccolo ranocchio viene scambiato alla nascita con un trovatello per vivere nel suo stesso palazzo come paggio del capriccioso principe Visodoro e, cresciuto dal fedele servitore Enrico, l’unico al corrente della sua vera identità, s’innamorerà della principessa Lorelaj ( legata anch’essa ad un incantesimo), colei che riuscirà a guardarlo ben oltre le apparenze.
Un’opera trasversale, dalle svariate interpretazioni.
Se i più piccini, infatti, seguiranno le avventurose vicende di un eroe bello dentro e brutto fuori che lotta per affermare la sua preziosa diversità, i più grandi potranno cogliere altri temi importanti, come la forza di una giusta educazione, la magia dell’amore universale, il potere salvifico del sacrificio.
E alla fine tutti scopriranno che, come nella vita, “a volte quello che ci sembra terribile può trasformarsi, rivelandoci invece tutta la sua meravigliosa bellezza”. Un atteso lieto fine che tra poesia, canzoni, schermaglie, risate e qualche lacrimuccia, ci darà la confortevole sensazione che quel “c’era un volta” c’è ancora e ci sarà sempre…
SABATO 12 GENNAIO
ORE 11.00
AUDITORIUM
Istituto Nostra Signora